La Segreteria di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, i Rapporti con A.A.S.S., la Transizione Ecologica e l’Innovazione Tecnologica, in collaborazione con l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (A.A.S.S.), ricorda che c’è tempo fino al 15 novembre per presentare le domande di accesso alle Tariffe Sociali 2026.
Si tratta di un strumento di equità sociale consolidato, che offre un sostegno concreto ai nuclei familiari in condizioni di maggiore fragilità economica, attraverso agevolazioni sui costi di energia elettrica, gas e acqua.
Le tariffe agevolate, una volta approvate, saranno valide dal 1° gennaio al 31 dicembre 2026.
Chi può accedere
L’agevolazione è riservata agli utenti domestici che soddisfano determinati requisiti economici e occupazionali.
In particolare:
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il reddito familiare pro capite imponibile annuo deve essere pari o inferiore a 9.000 euro, calcolato sulla base della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
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i componenti del nucleo familiare non occupati devono essere iscritti alle liste di avviamento al lavoro e mantenere un comportamento attivo nella ricerca di impiego, senza aver rifiutato offerte lavorative nel corso dell’anno.
Il mancato rispetto di tali condizioni comporta la decadenza immediata dal beneficio.
Come presentare la domanda
L’istanza va compilata ogni anno utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito www.aass.sm, sezione “Tariffe” → “Tariffe Sociali”.
Sono previste tre modalità di consegna:
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A mano, presso la sede A.A.S.S. in via A. di Superchio, 16 – Cailungo;
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Per raccomandata A/R, indirizzata all’Ufficio Commerciale A.A.S.S.;
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Tramite tNotice, al domicilio digitale re.azienda.servizi@aass.sm, con firma digitale certificata.
È inoltre possibile richiedere supporto nella compilazione dell’istanza a enti e associazioni convenzionati, tra cui UCS, CSDL, ASDICO, UNAS, USC, OSLA, USOT, ANIS, UOSD Disabilità ISS, SUMS e CARITAS San Marino.
Un aiuto contro le disuguaglianze energetiche
Le Tariffe Sociali rappresentano una misura importante nel quadro delle politiche di inclusione e sostegno al reddito, in grado di alleggerire il peso delle spese domestiche per le famiglie più vulnerabili.
La Segreteria di Stato e l’A.A.S.S. sottolineano che la misura “conferma l’impegno dello Stato nel garantire accesso equo ai servizi essenziali e nel promuovere una transizione energetica che non lasci indietro nessuno”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio clienti A.A.S.S. al numero 0549-883700 o consultare il sito ufficiale www.aass.sm.