Settimana Mondiale dell’Antibiotico-Resistenza: sensibilizzare a uso consapevole

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Promuovere un utilizzo consapevole degli antibiotici per migliorare la salute pubblica e preservare l’efficacia di farmaci essenziali è un obiettivo prioritario della sanità mondiale a cui anche la Repubblica di San Marino aderisce. L’antibiotico-resistenza è infatti un fenomeno per cui i batteri responsabili di infezioni diventano insensibili ai farmaci, rendendo più lungo e rischioso il decorso della malattia. L’uso scorretto degli antibiotici favorisce la diffusione di batteri resistenti, un rischio che riguarda non solo chi assume i farmaci in modo improprio, ma anche coloro che verranno contagiati successivamente.

Un fenomeno globale con costi elevatissimi

Si tratta di una delle principali minacce alla salute pubblica a livello globale, con un impatto significativo sui sistemi sanitari, sulla sicurezza alimentare e sull’ambiente, oltre che un ingente costo economico. Secondo il Center for Global Development (CGD), nell’area economica europea i costi ammontano a 11,7 miliardi di euro l’anno. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD) stima che a livello mondiale i danni economici potrebbero superare i 2.000 miliardi di dollari all’anno entro il 2050. In Europa ogni anno si verificano circa 865.000 infezioni da batteri resistenti agli antibiotici, che causano oltre 35.000 decessi.

La Settimana Mondiale della Consapevolezza

Dal 2015 è istituita la Settimana Mondiale della Consapevolezza sull’Antibiotico-Resistenza, celebrata dal 18 al 24 novembre e promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il tema del 2025 recita: “Act Now: Protect Our Present, Secure Our Future” (“Agisci Ora: Proteggere il Nostro Presente, Garantire il Nostro Futuro”).

Combattere l’antibiotico-resistenza è un dovere e una sfida che coinvolge tutti: personale sanitario e cittadini. È fondamentale consultare uno specialista prima di assumere antibiotici, non utilizzare farmaci avanzati da terapie precedenti senza prescrizione medica e chiedere supporto al farmacista per un uso corretto. Altrettanto importante è rispettare dosi, orari e durata della terapia, evitando di interromperla o proseguirla senza indicazioni del medico. La prevenzione resta decisiva: lavare spesso le mani, igienizzare gli ambienti dove vivono anche gli animali e ricorrere alle vaccinazioni che prevengono alcune malattie batteriche.

Le iniziative a San Marino

In occasione della Settimana Mondiale, l’Istituto per la Sicurezza Sociale e l’Associazione Sammarinese Farmacisti, con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale e della Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura, promuovono iniziative di sensibilizzazione. In particolare sono previsti incontri nella Scuola Superiore rivolti a studenti e docenti, oltre alla distribuzione di materiale informativo nelle farmacie, strutture sanitarie e socio-sanitarie.

Le dichiarazioni istituzionali

«L’antibiotico-resistenza rappresenta una sfida sanitaria globale che richiede un impegno congiunto di istituzioni, professionisti sanitari e cittadini – afferma il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni –. La prevenzione e l’informazione sono strumenti fondamentali per tutelare la salute della comunità e, in particolare, delle generazioni future».

«La sensibilizzazione sull’uso consapevole degli antibiotici è fondamentale anche dal punto di vista culturale ed educativo – sottolinea il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Teodoro Lonfernini –. La Settimana Mondiale è un’opportunità per rafforzare la consapevolezza nelle scuole e nella comunità. Educare i giovani significa investire nel benessere collettivo e nel futuro della Repubblica».

«I farmacisti rivestono un ruolo chiave nell’educazione sanitaria – dichiarano la Presidente e la Vice Presidente dell’Associazione Sammarinese Farmacisti, Norma Renzi e Beatrice Savini –. Ogni giorno offriamo consulenza sull’uso corretto degli antibiotici e sull’importanza di completare le terapie. Combattere l’antibiotico-resistenza è una responsabilità condivisa».

«L’Istituto per la Sicurezza Sociale è impegnato nella promozione di buone pratiche cliniche e nell’uso appropriato degli antimicrobici – conclude il Direttore Generale ISS Claudio Vagnini –. Sorveglianza delle infezioni, monitoraggio delle resistenze e formazione continua del personale sono pilastri essenziali della nostra strategia sanitaria».

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