A San Marino si apre una fase di confronto particolarmente intensa sul futuro della mobilità e sulla protezione degli utenti più vulnerabili della strada, con il Segretario di Stato agli Interni Andrea Belluzzi che ha presentato una serie di proposte destinate a incidere in modo significativo sulle abitudini quotidiane dei cittadini. L’annuncio arriva in seguito all’approvazione dell’Istanza d’Arengo dedicata al tema della sicurezza, che ha raccolto 36 voti favorevoli e ha dato avvio a un percorso di revisione normativa che intende allineare la Repubblica ai più avanzati standard europei.
Casco obbligatorio e luci sempre accese: una nuova cultura della sicurezza
Nel corso del dibattito consiliare, Belluzzi ha illustrato la necessità di estendere l’obbligo del casco a tutti i mezzi a due ruote, includendo quindi non soltanto motocicli e ciclomotori ma anche biciclette e monopattini elettrici, che negli ultimi anni hanno visto un incremento costante della loro presenza sul territorio. A suo giudizio, la protezione del capo non può essere considerata un optional, bensì un presidio indispensabile per ridurre la gravità degli incidenti e contenere i rischi legati alla crescente varietà di veicoli in circolazione.
Sempre pensando alla tutela degli utenti più esposti, il Segretario ha proposto anche l’obbligo di mantenere luci anteriori e posteriori accese in ogni momento della giornata, una misura che mira a migliorare la visibilità di ciclisti e conducenti di monopattini, soprattutto nelle ore di scarsa luminosità o lungo i percorsi più trafficati.
Un altro intervento significativo riguarda l’introduzione della distanza minima di un metro e mezzo nei sorpassi ai danni dei ciclisti, una regola già adottata in molti Paesi del Nord Europa e considerata un modello di riferimento per favorire convivenza e sicurezza tra i diversi utenti della strada. Belluzzi ha citato come esempi le normative in vigore nei Paesi Bassi, in Danimarca e in Germania, richiamando la necessità di un testo unico della circolazione che definisca in modo chiaro e armonico diritti e responsabilità.
Biciclette come veicoli a pieno titolo e sviluppo del cicloturismo
La discussione in Aula ha consentito anche di affrontare il ruolo crescente della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, tanto nella vita quotidiana quanto nell’ambito turistico. Belluzzi, da sempre appassionato ciclista, ha evidenziato come il settore del cicloturismo rappresenti per San Marino un’opportunità concreta di crescita, considerando che sul territorio operano più di cinquanta professionisti del settore e che il numero di visitatori che scelgono itinerari ciclabili è in costante aumento.
In questo quadro si inseriscono proposte che mirano a potenziare le infrastrutture dedicate, come la creazione di nuove piste ciclabili e la valorizzazione di una ciclovia San Marino–Rimini, un collegamento che potrebbe diventare un punto di riferimento per la mobilità dolce dell’intera area. Parallelamente è allo studio anche la possibilità di limitare l’accesso di biciclette e monopattini nelle aree più trafficate delle superstrade, con l’intento di ridurre al minimo i rischi in tratti particolarmente esposti.
Caccia al cinghiale, il Consiglio respinge la proposta di reintroduzione della braccata
Accanto al tema della mobilità, il Consiglio Grande e Generale ha affrontato anche un’altra questione rilevante: la richiesta di ripristino della caccia al cinghiale in braccata, che è stata respinta con 31 voti contrari. Il Segretario di Stato all’Ambiente Matteo Ciacci ha confermato la volontà di mantenere in vigore il decreto attuale, che consente esclusivamente la modalità della “girata” come forma collettiva di caccia, ritenuta più controllabile e compatibile con la sicurezza pubblica.
Il dibattito ha riportato in primo piano le tensioni presenti da mesi tra sostenitori e oppositori della caccia, con particolare attenzione alle posizioni delle associazioni ambientaliste, che hanno espresso preoccupazioni legate alla tutela della fauna e ai possibili rischi per la popolazione. La discussione ha evidenziato la necessità di un approccio più ampio, che tenga insieme sicurezza, sostenibilità e gestione equilibrata del territorio.
Un percorso di riforma che guarda al futuro della Repubblica
La direzione intrapresa dal governo mira a modernizzare l’impianto normativo e a promuovere una mobilità più sicura, sostenibile e armonica, integrando allo stesso tempo considerazioni ambientali e richieste provenienti dalla cittadinanza. L’obiettivo, ribadito più volte nel corso del confronto, è costruire un sistema che valorizzi le risorse del territorio, tuteli gli utenti più fragili e favorisca una crescita ordinata e responsabile della Repubblica di San Marino.