Motus Liberi ad Atreju 2025: dialogo europeo su identità, riforme e sviluppo economico

Motus Liberi ad Atreju 2025: dialogo europeo su identità, riforme e sviluppo economico

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La partecipazione di Domani – Motus Liberi ad Atreju 2025, la manifestazione politica e culturale promossa da Fratelli d’Italia, si inserisce in un contesto di confronto più ampio sui temi che attraversano oggi il dibattito europeo e internazionale. La delegazione sammarinese ha preso parte all’evento in qualità di Global Partner di ECR, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo politico con interlocutori italiani ed europei e di approfondire questioni ritenute strategiche anche per il futuro della Repubblica di San Marino.

Atreju come spazio di confronto politico e culturale

Giunta all’edizione 2025, Atreju si conferma come uno dei principali appuntamenti di discussione politica in Italia, capace di attrarre esponenti istituzionali, rappresentanti di partito e osservatori internazionali. Nel corso della manifestazione si sono alternati interventi di rilievo, tra cui quello del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme a figure di primo piano del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), come Antonio Giordano, Carlo Fidanza, Nicola Procaccini e Raffaele Fitto.

I panel e i dibattiti hanno toccato temi che vanno oltre il perimetro nazionale italiano, affrontando questioni centrali per l’assetto europeo, dalla governance economica al ruolo delle comunità locali, dal rapporto con l’Unione Europea alle politiche per la crescita.

I temi di interesse per San Marino

Nel seguire i lavori di Atreju, la delegazione di Domani – Motus Liberi ha posto particolare attenzione ai contenuti che presentano ricadute dirette o indirette anche per San Marino. Tra questi, il sostegno all’economia reale e alle piccole e medie imprese, la semplificazione amministrativa, le politiche del lavoro, lo sviluppo delle infrastrutture e il ruolo delle identità territoriali nel contesto europeo.

Temi che, secondo quanto emerso nei dibattiti, si intrecciano con una riflessione più ampia sul modello di integrazione europea e sulle modalità con cui i singoli Stati e le realtà di dimensioni più contenute possono mantenere la propria specificità, contribuendo al tempo stesso ai processi decisionali comuni.

Incontri istituzionali e relazioni politiche

La presenza ad Atreju ha rappresentato anche un’occasione per una serie di incontri istituzionali con esponenti di ECR e di Fratelli d’Italia. Colloqui orientati, secondo quanto comunicato, a rafforzare i rapporti politici e ad avviare possibili sinergie future, in un’ottica di collaborazione che guarda a un’Europa in trasformazione.

In questo quadro, San Marino viene indicata come una realtà che, pur nella sua dimensione, intende far valere il proprio punto di vista all’interno del dibattito politico internazionale, valorizzando la propria storia istituzionale e il proprio ruolo nel contesto europeo.

Identità, competitività e prospettive future

Nel bilancio tracciato da Domani – Motus Liberi, la partecipazione ad Atreju si inserisce in una linea politica che punta a coniugare radici valoriali e apertura al cambiamento. L’obiettivo dichiarato resta quello di accompagnare San Marino verso un modello di sviluppo più competitivo, trasparente e capace di rispondere alle esigenze di giovani e imprese, senza rinunciare alla propria identità.

Il confronto avviato a Roma si colloca quindi come un tassello di un percorso più ampio, che guarda alle riforme, alle opportunità economiche e al ruolo che le piccole realtà statuali possono giocare in un’Europa chiamata a ripensare se stessa.

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