Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: “Ogni donna ha il diritto di rifiorire”

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: “Ogni donna ha il diritto di rifiorire”

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Il 25 novembre di ogni anno, la comunità internazionale si mobilita per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite in memoria delle sorelle Mirabal, attiviste politiche uccise nel 1960 nella Repubblica Dominicana. Da allora, questa data è divenuta il punto di partenza dei sedici giorni di attivismo promossi dalle Nazioni Unite, durante i quali governi, organizzazioni della società civile e cittadini rinnovano l’impegno a denunciare la violenza di genere come violazione dei diritti umani universali e inalienabili.

Per il 2025, la campagna della Repubblica di San Marino sceglie il tema “Ogni donna ha il diritto di rifiorire”, invitando la comunità a considerare la violenza di genere come un ostacolo alla crescita, alla dignità e al pieno sviluppo di ogni persona. L’immagine simbolo è un fiore rosso che sboccia in una terra arida, segno della resilienza femminile e della capacità di rinascere anche dopo esperienze di dolore.

La campagna e il quadro normativo sammarinese

“Con questa campagna – spiega Lucia Guidi dell’Authority per le Pari Opportunità – si vuole ribadire l’impegno nel promuovere una cultura del rispetto, dell’ascolto e della protezione, affinché ogni donna possa trovare forza e supporto per rinascere. Dobbiamo ricordare che dietro ogni atto di violenza si cela un’idea ancora radicata: che la donna sia un oggetto da possedere, non una persona libera e autonoma.”

San Marino è stata tra le prime realtà a dotarsi di un quadro normativo avanzato, con la Legge 97/2008, precorritrice dei principi della Convenzione di Istanbul. Nel 2023 è stato promulgato il Piano Nazionale Globale per contrastare la violenza sulle donne (2024/2026), che conferma la volontà istituzionale di affrontare il fenomeno con prevenzione, intervento tempestivo e protezione delle vittime.

Le iniziative e la responsabilità condivisa

Le iniziative del 25 novembre sono state presentate oggi in conferenza stampa alla presenza del Segretario di Stato per la Sanità, dell’Authority per le Pari Opportunità, del Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale e dei rappresentanti di enti, associazioni, organizzazioni datoriali e dei lavoratori, imprese e realtà del territorio. Un modo per sottolineare che il contrasto alla violenza di genere è una responsabilità condivisa tra istituzioni e società civile.

In questa direzione, il 25 novembre diventa non solo una data simbolica ma un invito a trasformare il dialogo pubblico: sul territorio sono previste iniziative di sensibilizzazione, momenti di riflessione, incontri pubblici e simboli di memoria come le panchine rosse, dedicate alle vittime di femminicidio e alla promozione di una cultura del rispetto.

La Rete Antiviolenza e i servizi disponibili

La Rete Antiviolenza della Repubblica di San Marino rappresenta un pilastro della risposta istituzionale. Accanto alla protezione diretta delle vittime, l’Istituto per la Sicurezza Sociale investe da anni in formazione e sensibilizzazione, in collaborazione con l’Università e gli attori del territorio, con l’obiettivo di costruire consapevolezza culturale e competenze professionali per riconoscere e affrontare i segnali di violenza.

Il Centro d’Ascolto Antiviolenza resta a disposizione per supporto, protezione e assistenza. La linea telefonica 0549 994800 è attiva 24 ore su 24 e garantisce riservatezza, professionalità e intervento immediato.

Dichiarazioni istituzionali

“La violenza si sconfigge non solo con le leggi, ma con l’educazione e con la forza delle parole giuste”, ribadisce l’impegno della Repubblica a promuovere una cultura del rispetto, dell’empatia e della tutela della dignità di ogni persona.

“La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne – afferma il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni – è un’occasione per rinnovare il nostro impegno contro una delle più gravi violazioni dei diritti umani. Il linguaggio che scegliamo nel raccontare la violenza determina la consapevolezza collettiva e la nostra capacità di contrastarla. San Marino continua a investire in prevenzione, protezione e supporto, consapevole che il vero cambiamento nasce da educazione e cultura del rispetto.”

“L’ISS riconosce che la violenza è una questione di salute pubblica – dichiara il Direttore Generale ISS Claudio Vagnini – che richiede un approccio integrato. Le conseguenze sulla salute fisica, psicologica e sociale sono significative, e per questo rimaniamo impegnati nel garantire risposte tempestive, efficaci e accessibili. Il Centro d’Ascolto Antiviolenza è attivo 24 ore su 24 come canale sicuro per chi ha bisogno.”

Informazioni e programma

L’elenco completo degli eventi, con date, orari e luoghi, è disponibile sul sito www.agata.sm nella sezione dedicata.

Le iniziative sono organizzate e promosse dall’Authority Pari Opportunità con la collaborazione dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, della Commissione Pari Opportunità, degli Istituti Culturali, del Soroptimist Club San Marino, dell’USL, della CSDL, della CDLS, dell’Unione Donne Sammarinesi, del Comitato Nazionale Sammarinese Fair-Play, dell’Associazione Sammarinese Nordic Walking, di Cooperativa Titancoop, USOT, della Giunta di Castello di Faetano, Wonderbay, San Marino United Artists Woman, CSD ONU, Banca Centrale della Repubblica di San Marino, Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
Le iniziative si svolgono Sotto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e con il Patrocinio della Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale, Affari Sociali e Pari Opportunità.

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