Con un intervento improntato alla concretezza, il Segretario di Stato Alessandro Bevitori ha rivendicato l’impostazione di una legislatura che punta alla realizzazione di progetti rimasti a lungo irrisolti, collegando i principali dossier su energia, digitalizzazione e servizi pubblici a un quadro di bilancio che, nelle intenzioni del governo, consente finalmente di programmare nuovi investimenti.
Una risposta unitaria oltre le polemiche
Bevitori ha aperto il suo intervento sottolineando il significato politico della conferenza stampa, concepita come una risposta unitaria del governo alle polemiche emerse nel dibattito pubblico. Al centro, ha spiegato, non c’è il confronto fine a se stesso, ma la volontà di dimostrare che l’esecutivo è concentrato su un obiettivo preciso: fare, portando a compimento scelte e progetti concreti nell’interesse del Paese.
Secondo il Segretario, l’azione di governo è guidata esclusivamente dal benessere di San Marino e dei suoi cittadini, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni, destinatarie delle scelte strutturali che si stanno assumendo in questa fase della legislatura.
Dall’assestamento iniziale alla svolta operativa
Nel ripercorrere il cammino dell’attuale esecutivo, Bevitori ha ricordato come i primi mesi siano stati caratterizzati da una fase di assestamento e dalla necessità di smaltire arretrati accumulati a cavallo della legislatura. Superata questa fase, il governo avrebbe avviato, in modo condiviso, una svolta definita “storica”, orientata alla concretizzazione di progetti primari rimasti a lungo nei cassetti.
È in questo contesto che il Segretario colloca l’impegno su più fronti strategici, a partire da quello energetico, considerato centrale per il futuro economico e sociale della Repubblica.
Autonomia energetica come obiettivo strategico
Uno dei dossier su cui Bevitori ha insistito maggiormente riguarda l’autonomia energetica. Inserita nel programma di governo, questa ambizione viene descritta come un obiettivo realistico e raggiungibile, capace di rendere San Marino un caso di riferimento a livello internazionale.
Ridurre la dipendenza dai mercati esterni, secondo il Segretario, significherebbe creare opportunità nuove e durature per la Repubblica, sia in termini economici sia di stabilità. Un percorso su cui il governo, ha assicurato, sta lavorando con il massimo impegno e che si intreccia con altre scelte strutturali in corso.
Digitalizzazione e semplificazione della Pubblica Amministrazione
Accanto all’energia, Bevitori ha indicato nella digitalizzazione un secondo pilastro dell’azione di governo. In questa direzione, ha annunciato l’approvazione in Congresso della delibera che sancisce l’acquisizione del 100% della società IES da parte di AASS, rendendola a tutti gli effetti una società pubblica.
Questa operazione, ha spiegato, rappresenta il veicolo attraverso cui verrà sviluppato il processo di informatizzazione della Pubblica Amministrazione, con effetti diretti sulla gestione dei dati e sulla sburocratizzazione dei servizi. L’obiettivo è rendere l’apparato pubblico più efficiente, riducendo i passaggi inutili e migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese.
Bilancio, risorse liberate e nuovi investimenti
Un passaggio centrale dell’intervento ha riguardato il bilancio di previsione, discusso in Consiglio Grande e Generale. Bevitori ha sottolineato come il bilancio rappresenti lo strumento attraverso cui vengono allocate le risorse per i progetti del prossimo anno e ha evidenziato la presenza di capitoli dedicati a settori strategici.
Tra questi figurano ulteriori investimenti sull’autonomia energetica, interventi sull’approvvigionamento idrico, progetti legati all’interramento dei cavi della sottostazione di Chiesanuova, con particolare attenzione agli aspetti sanitari per i residenti, e una profonda riorganizzazione del trasporto pubblico. Su quest’ultimo fronte, il Segretario ha anticipato l’avvio, dai primi mesi del 2026, di un servizio di trasporto a chiamata, pensato per essere più efficiente, più vicino alle esigenze dell’utenza e con un minore impatto ambientale.
Reputazione del Paese e riduzione del costo del debito
Bevitori ha poi collegato la possibilità di attivare nuovi progetti al miglioramento della reputazione internazionale di San Marino. Pur in presenza di un deficit tecnico indicato intorno ai 13 milioni di euro, ha osservato come le poste straordinarie e gli assestamenti possano condurre a un risultato di sostanziale equilibrio, se non addirittura positivo.
Il miglioramento del rating e il conseguente abbassamento del costo degli interessi sul debito, discusso anche in Congresso con il Segretario Gatti, consentirebbero di liberare risorse aggiuntive. Un risultato che, nelle parole di Bevitori, è anche frutto delle riforme adottate, tra cui quella sull’IGR, e dei sacrifici sostenuti dal Paese per rafforzare la propria credibilità finanziaria.
Una linea di governo improntata alla determinazione
In chiusura, il Segretario ha ribadito la convinzione di essere sulla strada giusta e la volontà di proseguire con determinazione nell’attuazione dei progetti avviati. Le critiche, ha osservato, non distolgono l’azione dell’esecutivo, che intende continuare a lavorare al servizio del Paese, puntando su risultati concreti e su una visione di sviluppo capace di produrre benefici tangibili per San Marino.