25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Repubblica Futura: “Tema centrale per la politica. Servono strumenti, risorse e un impegno culturale continuo”

Molestie sul lavoro: sei donne su dieci vittime, ma la maggior parte non denuncia

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San Marino, 25 novembre 2025 – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Repubblica Futura richiama l’attenzione sull’urgenza di mantenere il tema al centro dell’agenda politica del Paese.
Il movimento sottolinea che la violenza di genere non può essere considerata un’emergenza episodica, ma un fenomeno radicato che richiede risposte coordinate, strumenti adeguati e un impegno costante delle istituzioni.

Secondo RF, il compito della politica è quello di garantire allo Stato una normativa solida, adeguate risorse economiche e strumenti operativi efficaci, affinché la prevenzione e il contrasto della violenza non si limitino a un approccio formale, ma si traducano in interventi reali e continuativi.

L’aspetto culturale e il riferimento alla Convenzione di Istanbul

Nel comunicato si evidenzia come la violenza contro le donne sia anche una questione culturale, che richiede un lavoro educativo capace di incidere sulle dinamiche sociali e sui modelli di comportamento.
Repubblica Futura richiama le indicazioni contenute nella Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa, che individua tre assi fondamentali: prevenire la violenza, proteggere le vittime e perseguire i responsabili, all’interno di politiche integrate e coordinate tra le istituzioni.

Il movimento invita a moltiplicare iniziative e percorsi di sensibilizzazione per diffondere un messaggio permanente, non circoscritto alla ricorrenza del 25 novembre, affinché la società maturi una cultura totalmente estranea alla violenza di genere.

Sostenere le vittime e rafforzare il ruolo della donna nella società

Repubblica Futura ribadisce che sostenere le donne che vivono situazioni di violenza è un impegno imprescindibile, così come lo è vigilare sul ruolo femminile nella vita pubblica e nelle diverse dimensioni sociali, dal lavoro alla politica.
Secondo la nota, la Repubblica di San Marino ha ancora margini significativi di miglioramento e deve affrontare con coraggio un percorso che rafforzi la partecipazione, la tutela e la rappresentanza delle donne nelle istituzioni e nella società civile.

Fonte: Comunicato stampa di Repubblica Futura – Ufficio stampa

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