Elezioni delle Giunte di Castello, l’appello al voto di Belluzzi: “Il 23 novembre è un dovere civico. La democrazia del Castello si esercita battendo il quorum”

Congresso di Stato della Repubblica di San Marino

Elezioni delle Giunte di Castello, l’appello al voto di Belluzzi: “Il 23 novembre è un dovere civico. La democrazia del Castello si esercita battendo il quorum”

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Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo delle Giunte di Castello, in programma domenica 23 novembre, il Segretario di Stato per gli Affari Interni Andrea Belluzzi rivolge ai cittadini un appello diretto e privo di retorica: partecipare al voto non è soltanto un diritto, ma un dovere essenziale per garantire continuità amministrativa ed efficienza ai nove Castelli della Repubblica di San Marino.

Un appuntamento fondamentale per la vita dei Castelli

Belluzzi ricorda come le Giunte rappresentino l’istituzione più vicina alla vita quotidiana delle persone: gestiscono servizi, manutenzioni, iniziative e sono il primo riferimento per le esigenze del territorio. Per questo motivo il rinnovo di queste amministrazioni è un passaggio che riguarda direttamente ogni cittadino.

Il Segretario sottolinea la natura profondamente civica di questo voto: recarsi alle urne è il modo più immediato per sostenere il funzionamento dei servizi e la buona gestione del proprio Castello.

La sfida del quorum: “Il rischio vero è l’astensione”

In diversi Castelli, la competizione non si gioca tra liste contrapposte, ma contro il rischio concreto di non raggiungere il quorum del 35% richiesto dalla legge per rendere valida la consultazione. Se questa soglia non venisse superata, l’elezione sarebbe dichiarata nulla, obbligando a ripetere l’intera tornata elettorale, con costi aggiuntivi per lo Stato e ritardi nell’insediamento delle nuove Giunte.

Belluzzi richiama l’Articolo 2 della Legge 24 settembre 2020 n.158, che attribuisce alla partecipazione popolare un ruolo decisivo nella valorizzazione dell’operatività delle Giunte. Il primo contributo al proprio Castello, ribadisce, è dunque la partecipazione al voto.

Partecipare per garantire stabilità e servizi

Il Segretario di Stato invita la cittadinanza a non lasciare che l’inerzia comprometta il corretto funzionamento della democrazia locale: un’astensione significativa non solo annullerebbe il voto, ma priverebbe i Castelli di una guida immediata e operativa, con ripercussioni sull’erogazione dei servizi quotidiani.

Per Belluzzi, la partecipazione attiva è l’unica strada per assicurare stabilità e permettere alle nuove Giunte di entrare subito nel pieno delle loro funzioni, rispondendo alle esigenze di famiglie, attività economiche e comunità.

“Il vostro Castello vi attende alle urne”

Il Segretario conclude con un invito semplice ma diretto: domenica 23 novembre ogni cittadino è chiamato a esercitare il proprio diritto e dovere di voto per rafforzare la democrazia dei Castelli.

Un gesto che, nella visione di Belluzzi, non appartiene alla politica in senso astratto, ma alla responsabilità di ciascuno verso la propria comunità.

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