Repubblica Futura, preoccupazione per la situazione politica: “Gestione del Paese fuori controllo”

Nell’assemblea degli aderenti il movimento analizza riforma IGR, debito pubblico e bilancio: “Crepe nella maggioranza, quadro istituzionale instabile”

Repubblica Futura, giustizia: "Risposta sottotono da parte della maggioranza"

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Nel corso dell’assemblea convocata per fare il punto sull’ultima sessione del Consiglio Grande e Generale, Repubblica Futura ha espresso forte preoccupazione per il clima politico e per le recenti dinamiche interne alla maggioranza e al Governo.
Il capogruppo Nicola Renzi ha ripercorso i principali temi affrontati in Aula: l’inchiesta penale legata al tentativo di acquisizione di un istituto bancario da parte di investitori esteri, la riforma dell’IGR, il percorso relativo al debito pubblico e la variazione del bilancio dello Stato per il 2025.

Secondo quanto riportato nel comunicato, l’esito politico della riforma fiscale è chiaro: dal 1° gennaio 2025 cittadini e imprese dovranno sostenere un carico tributario più elevato. Repubblica Futura sottolinea inoltre come il testo iniziale sia stato “di fatto stravolto” dalla mobilitazione sindacale e dai due scioperi generali, interpretati dal movimento come una forma di “commissariamento politico” nei confronti del Segretario di Stato per le Finanze.

Il nodo del debito pubblico e le tensioni sul bilancio

L’attenzione si è concentrata anche sulla nuova normativa relativa all’emissione del debito pubblico. Repubblica Futura ritiene che le norme approvate consentano alla Segreteria alle Finanze un margine di azione eccessivamente ampio, con la possibilità di impegnare garanzie statali senza un passaggio consiliare esplicito.
Nel comunicato viene definita “preoccupante” anche la gestione della variazione del bilancio 2025, descritta come caratterizzata da un atteggiamento disomogeneo all’interno della maggioranza e da una scarsa presenza politica nel dibattito. L’aumento di circa dieci milioni di euro nei costi dell’ISS viene indicato come un elemento critico, sul quale – secondo RF – non sono stati forniti chiarimenti sufficienti.

Preoccupazioni interne e percezione pubblica

L’assemblea del movimento afferma che la situazione complessiva “sta sfuggendo di mano”, anche a causa di contrasti interni alla coalizione di governo. Sul piano politico, Repubblica Futura rileva una crescente frammentazione nella gestione dei dossier più delicati e una tendenza dei Segretari di Stato a muoversi in ordine sparso, privilegiando iniziative individuali rispetto a una linea coordinata.

Viene segnalata inoltre la preoccupazione emersa tra i cittadini per alcune indiscrezioni riguardanti la possibile riconversione del Symbol, descritto nel comunicato come un progetto modificato rispetto alle previsioni originarie e legato alla presenza di investitori esteri. RF richiama in tal senso esperienze del passato e invita alla massima trasparenza.

Le iniziative del movimento

In chiusura, la presidente dell’Assemblea, Mara Valentini, ha ricordato gli appuntamenti programmati nelle prossime settimane, tra cui la tradizionale cena degli auguri fissata per il 12 dicembre 2025.

Fonte: Comunicato stampa di Repubblica Futura – Ufficio Stampa

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