ICEE, svolta per l’equità sociale: via libera in Commissione

Sds Belluzzi: “Un nuovo patto di responsabilità per il Paese”

Andrea Belluzzi

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Con il via libera della Prima Commissione Consiliare Permanente, il progetto di legge che introduce l’ICEE (Indicatore della Condizione Economica Equivalente) segna un passaggio decisivo verso una politica sociale più equa e mirata nella Repubblica di San Marino. La misura, fortemente sostenuta dalla Segreteria di Stato per gli Affari Interni, stabilisce criteri più trasparenti e oggettivi per valutare la reale condizione economica dei nuclei familiari, garantendo che i benefici pubblici raggiungano chi ne ha davvero bisogno.

Una riforma strutturale per la giustizia sociale

L’adozione dell’ICEE rappresenta una vera e propria riforma di sistema, non un semplice intervento amministrativo. Con questo nuovo strumento, San Marino punta a superare meccanismi di valutazione ormai obsoleti, introducendo un modello più preciso e aderente alla realtà economica dei cittadini.
L’obiettivo è chiaro: rendere ogni forma di sostegno pubblico più mirata, eliminando disparità e distorsioni che nel tempo hanno compromesso l’efficacia delle politiche sociali.

Un lavoro condiviso e una fase di sperimentazione

Il testo approvato in Commissione è il frutto di un percorso di confronto e ascolto che ha coinvolto istituzioni e parti sociali, arricchendo il disegno originario con nuovi strumenti operativi. Tra le novità più rilevanti figurano l’istituzione di un Osservatorio per il monitoraggio dell’indicatore e l’avvio di una fase sperimentale di dodici mesi, pensata per testare e calibrare il sistema in base alle dinamiche economiche e sociali del Paese.
Questa fase di transizione consentirà di verificare la tenuta dei parametri adottati e di correggere eventuali criticità prima della piena entrata in vigore.

Flessibilità e precisione per un sistema affidabile

Durante il dibattito in Commissione non sono mancati momenti di confronto serrato, in particolare riguardo alla definizione delle soglie e dei parametri tecnici che saranno disciplinati da regolamenti successivi. La Segreteria di Stato ha chiarito che tali passaggi non rappresentano una “delega in bianco”, bensì un impianto tecnico necessario per garantire la massima precisione e flessibilità operativa.
L’obiettivo è costruire un modello dinamico, capace di adattarsi ai cambiamenti del contesto economico senza perdere in affidabilità e rigore.

Belluzzi: “Un nuovo patto sociale con la cittadinanza”

Il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Andrea Belluzzi, ha accolto l’approvazione del progetto come un segnale forte di coesione politica e responsabilità istituzionale:
“L’approvazione dell’ICEE in Commissione – ha dichiarato – è un risultato che va oltre gli schieramenti, consolidando una visione di Stato attento e responsabile. Questo strumento rappresenta la sottoscrizione di un nuovo patto sociale con la cittadinanza, un impegno a garantire che ogni misura di sostegno sia mirata, efficace e impermeabile a ogni forma di elusione. La collaborazione emersa in Commissione è la prova che sui temi fondamentali dell’equità la Repubblica sa trovare una convergenza matura e strategica”.

Verso un modello di welfare più moderno

Con l’introduzione dell’ICEE, San Marino compie un passo importante verso un welfare più moderno e giusto, in grado di rispondere in modo concreto ai bisogni reali delle famiglie. La fase sperimentale e la creazione dell’Osservatorio costituiranno la base per perfezionare il nuovo sistema e garantire una distribuzione più equa delle risorse pubbliche, nel segno della responsabilità e della trasparenza.

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